Una mattinata al Centro Petraglia


Lunedi 1 Febbraio 2016

Incontro anziani presso Centro Petraglia

Sintesi e riflessioni a cura di Silvana Noschese 

  • Accoglienza iniziale
  • Sbadigli e stiracchiamenti
  • Ripresa del lavoro sugli elementi: ripartiamo dall'acqua
  • Azioni che facciamo con l'acqua: ... liquidare (uno dei verbi emersi)
  • Quali emozioni vogliamo liquidare? ... (ognuno ha detto la propria)
  • Abbiamo immaginato di riempire una grande vasca con tutte le nostre "liquidazioni"
  • A conclusione abbiamo buttato fuori tutta l'acqua sporca e l'abbiamo sostituita con nuova acqua

Rema rema bel marinaio

Centro Petraglia - marinaio

 

Ciascuno ha suggerito la propria azione: pesca, tira, mangia... dormi.

La  proposta è stata di un breve brano sulla pioggerella

A turno ciascuno massaggiava l'altro cantando
"pioggerella viene giù sulla mia testa ecc"

 

Dopo un po' di resistenza ne ho approfittato per fare la differenza tra "ESISTERE" e "R... ESISTERE"
... sono riuscita a metterli in coppia.

Interessante un passaggio particolare: nel cambio una nonnina ha detto all'altra "meglio che tu non lo fai perché non ce la fai!" L'ho invitata a provarci lo stesso, magari da seduta.

Alla fine un breve giro e tutti hanno detto di aver gustato l'esperienza, la nonnina che non poteva alzarsi ha detto "sono contenta di essermi coinvolta" (LE GIOIE DELLA VITA!!!)

Per facilitare il movimento e lo scioglimento

Centro Petraglia - onda del mare 

 

Ho letto la poesia  "L’onda" e
li ho invitati a muoversi con me e con l'onda.

Durante i movimenti qualcuno si lamentava ma poi guidati si sono  lasciati coinvolgere
Abbiamo anche avuto un breve scambio sul dolore, sulla malattia e sulla morte...
Credo abbiano molto bisogno di sentirsi rincuorati e rasserenati

Ho ricordato loro la frase di Francesca "A vita è come nu tubo.."

 

L'onda di Gabriele D'Annunzio

Nella cala tranquilla scintilla...il Mare.
A un tratto... la forza del vento l'intacca.
Nasce l'onda fiacca, súbito s'ammorza.
Il vento rinforza.
Altra onda nasce, si perde,
un fiocco di spuma che balza!
Ma il vento riviene, rincalza,
Palpita, sale, si gonfia, s'incurva,
spumeggia, biancheggia,
s'infiora, odora, s'allunga,
rotola, galoppa;
Sciacqua, sciaborda,
scroscia, schiocca, schianta,
romba, ride, canta,
accorda, discorda.

L'acqua "informata"

 

Per concludere ho fatto distribuire un bicchiere di plastica con dell'acqua dentro.

Ho introdotto il discorso dell'acqua "informata"
ho spiegato che anche il nostro corpo può con le informazioni giuste cambiare la qualità dell'acqua
ho proposto una canzone dello zecchino d'oro di qualche anno fa: Goccia dopo goccia

Erano molto attenti e incuriositi.
E partendo dal concetto che ognuno di noi è una goccia ....
... abbiamo cantato nel bicchiere e poi abbiamo bevuto l'acqua informata di queste note.
Ci siamo salutati in allegria.

Goccia dopo goccia (Testo: G. Fasano; musica: E. Di Stefano)

Cos´è una goccia d´acqua, se pensi al mare?
Un seme piccolino di un melograno?
Un filo d´erba verde in un grande prato,
Una goccia di rugiada, che cos´è?

Il passo di un bambino, una nota sola?
Un segno sopra un rigo, una parola?
Qualcuno dice un ´niente´, ma non è vero!
Perché? Lo sai perché? Lo sai perché?

Goccia dopo goccia nasce un fiume;
Un passo dopo l´altro si va lontano.
Una parola appena e nasce una canzone!
Da un ´ciao´, detto per caso, un´amicizia nuova!

Silvana Noschese

 

Nonostante fossero passati anni davvero mi sono sentita come se non me ne fossi mai andata e li ho trovati molto dentro alle attività, educati davvero.

Brava Simona e brave amiche, si sente davvero che è stato fatto un buon lavoro.